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Hunter Biden: la bomba politica che potrebbe scuotere le elezioni del 2024!

Hunter Biden

Hunter Biden

Il panorama politico americano è stato sconvolto da una notizia inaspettata che coinvolge direttamente la famiglia del presidente degli Stati Uniti: il governo Biden ha manifestato l’intenzione di cercare l’incriminazione di Hunter Biden, figlio del presidente. Questa decisione ha suscitato un’ampia reazione sia a favore che contraria, creando un momento delicato nella politica statunitense.

David Weiss, un noto professionista legale con una reputazione di integrità e determinazione, ha comunicato ufficialmente alla corte la sua intenzione di procedere con un’accusa formale contro Hunter Biden entro il 29 settembre. Questa mossa sembra voler accelerare le procedure legali, allo scopo di evitare che eventuali reati commessi da Hunter cadano in prescrizione, assicurando così che la giustizia possa seguire il suo corso.

La decisione di Weiss è stata preceduta da un altro sviluppo significativo avvenuto a luglio. La giudice del Delaware Maryellen Noreika, rispettata per la sua competenza e imparzialità, ha sospeso un accordo precedentemente raggiunto che avrebbe potenzialmente evitato l’incriminazione del figlio del presidente. Tale accordo era stato interpretato da molti come un tentativo di risolvere in modo pacifico e discreto la controversia.

La base legale di questa mossa risiede nell'”Speedy Trial Act”, una legge risalente al 1974. Questo atto legislativo specifica che ci sono limiti di tempo entro i quali un’accusa deve essere presentata, garantendo che i casi siano affrontati tempestivamente e che le persone coinvolte non rimangano in uno stato di incertezza legale.

Ciò che ha sorpreso molti osservatori e analisti politici non è solo la decisione di Weiss, ma anche la reazione dei repubblicani. In passato, molti avevano ipotizzato che la nomina di Weiss, che aveva legami con l’amministrazione Trump, potesse favorire Hunter. Tuttavia, questo recente sviluppo sembra smentire tali speculazioni.

Al centro di questa vicenda vi è un episodio avvenuto nel 2018. Hunter Biden ha acquistato una pistola che ora lo mette sotto i riflettori. Al momento dell’acquisto, ha mentito su un modulo dell’FBI dichiarando di non avere problemi di droga, nonostante fosse noto il suo passato di dipendenza dalla cocaina. Questo episodio potrebbe avere gravi conseguenze legali per lui.

La storia si complica ulteriormente. Undici giorni dopo l’acquisto, Hallie, vedova del fratello di Hunter, ha trovato l’arma e l’ha gettata via. Ciò ha scatenato una serie di eventi che hanno portato all’identificazione del proprietario dell’arma. A ciò si aggiunge un potenziale reato di evasione fiscale. Hunter avrebbe omesso di dichiarare parte dei suoi guadagni, aumentando ulteriormente la lista delle possibili accuse.

Questi sviluppi hanno fornito ai repubblicani ulteriori argomenti nella loro battaglia contro l’amministrazione Biden, soprattutto in vista delle elezioni presidenziali del 2024. Tuttavia, al momento, l’inchiesta condotta dalla commissione Giustizia della Camera non ha prodotto documenti che possano compromettere ulteriormente la posizione di Hunter o quella del presidente stesso.

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