Da Tusk a Trzaskowski: ecco chi potrebbe guidare la nuova Polonia e le ripercussioni intrenazionali!

Da Tusk a Trzaskowski: ecco chi potrebbe guidare la nuova Polonia e le ripercussioni intrenazionali!
elezioni in Polonia

Le elezioni tenutesi il 15 ottobre 2023 in Polonia stanno delineando un potenziale cambiamento nella struttura politica del paese. I risultati preliminari indicano che il panorama politico potrebbe subire notevoli variazioni.

Secondo la Commissione Elettorale polacca, che ha scrutinato il 50% delle schede, il partito al potere, Ley y Justicia (PiS), ha ottenuto il 38,32% dei voti. Questo dato rappresenta un leggero aumento rispetto al 36,6% previsto dai sondaggi pre-elettorali.

Tuttavia, non tutto va bene per il PiS. La Plataforma Cívica, guidata da Donald Tusk, ha raccolto il 27,81% dei voti, anche se i sondaggi prevedevano un risultato più vicino al 31%. Tercera Vía, una coalizione centrista composta dal Partito degli Agricoltori e da Polonia 2050, ha ottenuto il 14,37% dei voti, un leggero aumento rispetto alle previsioni iniziali. La Izquierda ha ottenuto poco più dell’8,32%, mentre il gruppo radicale ultranazionalista Confederación ha ottenuto solo il 7,34%.

Questi dati suggeriscono che, se tutte le forze di opposizione decidessero di unirsi, potrebbero formare un governo nonostante la vittoria numerica del PiS. Infatti, sebbene il PiS abbia ottenuto la maggior parte dei voti, non ha conquistato una maggioranza assoluta.

Donald Tusk, leader della Plataforma Cívica, si è detto felice per i risultati, sottolineando la vittoria della democrazia. Ha anche espresso soddisfazione per il risultato ottenuto, nonostante non sia arrivato primo.

Il giorno successivo alle elezioni, Rafal Trzaskowski, sindaco di Varsavia e figura di spicco del partito di Tusk, ha suggerito la possibilità di un governo tra il suo partito e Tercera Vía. Tuttavia, la situazione resta incerta fino alla conclusione dello spoglio elettorale.

Una volta disponibili i risultati definitivi, spetterà al presidente Andrzej Duda nominare la formazione del governo. Tradizionalmente, questa responsabilità viene affidata al partito più votato. Potrebbero quindi aprirsi due mesi di negoziati o la possibilità di nuove elezioni.

Queste elezioni, di grande importanza per la Polonia, avranno ripercussioni significative anche in Europa. La direzione che il paese sceglierà potrebbe influenzare il corso degli eventi all’interno dell’Unione Europea, e tutti sono ansiosi di vedere come si svilupperà la situazione.

Nel frattempo, in attesa dei risultati definitivi, la tensione in Polonia è palpabile. Le piazze delle principali città sono animate da discussioni e dibattiti tra i cittadini, che si interrogano sul futuro politico del paese. Molti sperano in un rinnovamento, mentre altri temono un cambiamento troppo drastico.

Le elezioni hanno attirato l’attenzione dei media internazionali. Gli analisti prevedono che, a seconda dell’esito, ci potrebbero essere ripercussioni significative sulle relazioni della Polonia con l’Unione Europea e con i paesi confinanti. Il ruolo della Polonia come ponte tra l’Europa occidentale e orientale potrebbe essere rafforzato o indebolito a seconda della direzione politica che prenderà.