I segreti nascosti dietro l’assassinio di Sabrina Durán a Santiago del Cile, la narco influencer di TikTok!

Sabrina Durán Montero, un nome che rimarrà impresso nella cronaca nera cilena. La giovane donna è stata vittima di un brutale assassinio in pieno giorno, sotto gli occhi sbigottiti dei passanti, nella tranquilla comuna di Padre Hurtado, a Santiago del Cile. La sua morte ha gettato ombre sinistre sui social media, in particolare su TikTok, dove era conosciuta come ‘narco influencer’, ‘La Ina’ o ‘narco regina’. Con i suoi 24 anni e un account seguito da oltre 425.000 persone, Sabrina Durán aveva raggiunto una notevole popolarità. Tuttavia, dietro l’apparente spensieratezza dei suoi video, si celava una realtà pericolosa e complessa.
La giovane donna era a capo di una banda di criminali attivi nella stessa area in cui è stata uccisa. I suoi fratelli facevano anch’essi parte di questa gang, creando una vera e propria dinastia criminale. Nonostante fosse stata rilasciata dalla prigione solo un mese prima, in libertà condizionale, Sabrina sembrava essere ben lontana da una vita di redenzione. La sua fine è arrivata in modo repentino ed estremo: due sicari a bordo di un furgone hanno sparato contro di lei almeno otto volte, aggiungendo un ultimo colpo fatale mentre giaceva a terra.
Dopo l’attacco, Sabrina è stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Santa Rosa de Chena, ma i medici non sono riusciti a salvarla. Ora la polizia cilena è sulle tracce dei colpevoli, ipotizzando una possibile vendetta tra bande rivali. La giovane donna aveva un passato criminale, con precedenti per traffico di droga, rapina e ricezione di veicoli rubati. Non era la prima volta che metteva piede in prigione, avendo già scontato due condanne per traffico di cocaina.
Durante il suo periodo di detenzione, Sabrina Durán ha avuto una relazione con Antonella Marchant, leader di una nota gang chiamata Los Marchant. Antonella era stata arrestata nel 2021 ed era attualmente in carcere, scontando una pena di 15 anni. Le due donne hanno condiviso una cella nel Centro Penitenciario Femenino (CPF) di San Miguel, e avevano espresso pubblicamente i loro sentimenti l’una per l’altra sui social media. Immagini e messaggi d’amore celebravano il loro anniversario, mostrando un legame intenso e complicato.
La vita di Sabrina Durán era molto diversa da ciò che appariva sui suoi video da influencer. Dietro la facciata carismatica e spensierata si nascondeva una donna coinvolta fino al collo nel mondo della criminalità, tanto da guadagnarsi il soprannome di ‘narco regina’. Nonostante la sua giovane età, Durán aveva già vissuto una vita intensa, fatta di alti e bassi. La sua popolarità online era in netto contrasto con le scelte pericolose e rischiose che aveva fatto. La sua morte ha lasciato molti dei suoi seguaci sgomenti e ha suscitato domande sulla vera natura del suo stile di vita e sulle persone con cui si associava. Come una giovane donna con tanto potenziale potesse finire coinvolta in un mondo così pericoloso e, alla fine, perdere la vita in modo così tragico, rimarrà un mistero per molti. Mentre le indagini continuano, la comunità si aggrappa alla speranza di trovare risposte e giustizia per la morte di Sabrina Durán Montero, una vittima di una realtà oscura e spietata.