Uffizi colpiti da vandalismo dicono basta: la nuova sorveglianza speciale che sorprenderà i turisti!

Uffizi colpiti da vandalismo dicono basta: la nuova sorveglianza speciale che sorprenderà i turisti!
Uffizi

La Galleria degli Uffizi di Firenze, la più importante e visitata d’Italia, ha preso una decisione di rilevante importanza per garantire la sicurezza e la conservazione del suo patrimonio artistico. Dopo un episodio di vandalismo che ha colpito il Corridoio Vasariano, una delle maggiori attrazioni della città toscana, la direzione della galleria ha deciso di implementare una sorveglianza armata 24 ore su 24 per monitorare l’intero perimetro del complesso.

Capolavori sfregiati agli Uffizi

Il Corridoio Vasariano, capolavoro progettato dall’architetto Giorgio Vasari e commissionato dalla famiglia Medici nel lontano 1565, è un percorso di un chilometro e mezzo che si erge in alto sul Ponte Vecchio, consentendo ai principi di attraversarlo senza essere disturbati dalla folla. L’atto vandalico, compiuto da un turista tedesco, ha causato danni alle superfici del Corridoio. Tuttavia, grazie al tempestivo intervento delle forze dell’ordine e al monitoraggio delle telecamere di sorveglianza urbana, il responsabile è stato identificato e arrestato.

L’opera di pulizia e restauro delle superfici danneggiate è già stata avviata, con l’obiettivo di restituire al Corridoio Vasariano il suo splendore originale. Questo incidente, purtroppo, si inserisce in una serie di atti vandalici simili che hanno colpito il patrimonio artistico italiano durante l’estate. Un esempio eloquente di tali azioni è rappresentato dalle recenti iscrizioni a spray apparse nella parte superiore della Galleria Vittorio Emanuele, situata nella piazza centrale del Duomo di Milano. A luglio, invece, diverse scritte vandaliche sono state rinvenute sui muri del Colosseo, suscitando una forte condanna sia a livello sociale che da parte del Governo italiano.

Di fronte a questa preoccupante escalation di atti vandalici che minacciano il patrimonio culturale italiano, il Governo ha reagito con determinazione. È stato presentato al Parlamento un progetto di legge che prevede multe fino a 60.000 euro e sanzioni penali per gli autori di tali comportamenti deprecabili. In questo modo, si vuole inviare un messaggio chiaro e inequivocabile: chiunque osi danneggiare il nostro prezioso patrimonio artistico sarà punito con la massima severità.